Simili a gnocchi di farina, vengono cucinati con broccoletti e ciccioli di maiale.
Spiedini, a base di carne ovina.
Piccola cupola ricoperta di cioccolato fondente.
Durante un trasferimento con greggi un pastore fu aggredito da un orso e
sottratto dei panelli di mandorle e miele
che portava con se.
L’orso li divorò tutti. Da lì il nome particolare.
Le numerose botteghe artigianali del tombolo (merletto), del legno e soprattutto quelle ORAFE si tramandano l’arte di generazione in generazione.
Un gioiello che le suocere donavano alle future nuore che, una volta ricevuto in dono, lo ostentavano in giro per il paese, vantandosene.
Con questo evento viene celebrato un vero matrimonio con la donna nel tipico abito di Scanno. La tradizione vede il corteo con davanti i 2 sposi, seguiti dai propri cari divisi in coppie (maschio e femmina),
attraversare il borgo per giungere prima in chiesa e subito dopo nella casa del neo-sposo.
Il nome significa ‘’CATENACCIO’’, in quanto il corteo nuziale, visto dall’alto, forma una sorta di ‘’catenaccio’’.